La macchina e la ricerca
Materiali, biomedica, nanotecnologie, ingegneria tissutale sono gli elementi chiavi attorno a cui ruota il mio lavoro di ricerca. Se ci pensiamo, le nanotecnologie e i nanomateriali sono entrati già da tempo nelle applicazioni di uso comune e negli oggetti che usiamo tutti i giorni; e il potenziale che offrono nell'immediato futuro è immenso, dalla medicina all'energia, all'automotive al mondo dell'elettronica.
Le nanotecnologie e i nanomateriali hanno a che fare con tutto quello che ha dimensioni comprese tra i cento ed un nanometro (cioè un millionesimo di millimetro). Per dare un'idea, un nanometro è cinquantamila volte inferiore al diametro di un capello. Siamo quindi nell'ambito di strutture composte da singole molecole o atomi, nel mondo dell'invisibile all'occhio umano.
Il "microscopio ottico" è la macchina che maggiormente uso nella mia ricerca, sono i miei "occhi" per poter apprezzare anche quello che a occhio nudo non potrei vedere.
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